Il gioveretto è una montagna alta 3.439 metri nella "Zufrittkamm", una catena montuosa delle Alpi dell'Ortles nelle Alpi meridionali orientali.
Il gioveretto è la seconda montagna più alta della Val d’Ultimo e con i suoi 3.439 metri è solo 6 metri più bassa della cima Sternai. La salita non richiede solo una buona resistenza, ma richiede anche buone capacità tecniche in montagna.
In breve: la scalata del gioveretto è riservata solo ad alpinisti esperti che sanno orientarsi in alta montagna. Anche se è possibile scalare la vetta in piena estate senza dover camminare su un ghiacciaio, l’escursione è comunque tecnicamente molto impegnativa.
Il punto di partenza di questa escursione, raggiungibile anche dalla Val Martello, è al lago di fontana bianca. Per prima si sale al famoso rifugio canziani, che si raggiunge senza grossi problemi attraverso un sentiero sempre facile da percorrere.
Al rifiugio però, dopo una ripida salita, il terreno e il tipo di escursione cambiano. Non appena si supera il lago verde il terreno diventa d’alta montagna. Il sentiero ora conduce per buona parte su lastre di pietra e ghiaioni, ma per la maggior parte non è ancora molto ripido. La situazione cambia man mano che si raggiunge la salita alla vetta. D’ora in poi il sentiero sale sempre molto ripido. Si guadagna rapidamente quota e in breve si lasciano sotto di sé le montagne circostanti fino a raggiungere finalmente la cresta sotto la vetta. Su questo crinale confluiscono anche il sentiero della Val Martello e quello della Val d’Ultimo.
La difficile salita finale alla croce di vetta è uguale per tutti gli alpinisti: si sale quasi verticalmente attraverso un camino nella roccia assicurato con catene e corde. Questa salita richiede non solo passo sicuro e assenza di vertigini, ma anche attenzione alla caduta di sassi.
Consiglio
La salita al gioveretto può essere effettuata anche come tour di due giorni. Sul rifugio canziani al lago verde è possibile il pernottamento.
